Dunque, dopo un viaggio d'andata immersa nella neve e nel ghiaccio sulla mitica Serravalle (poteva essere diversamente?), l'arrivo in Liguria, l'arrivo a Rapallo, l'arrivo da Ma (!), il pomeriggio trascorso come se fossi passata attraverso un sogno di cui non ricordo i particolari al mattino, carichiamo in auto le care bestiole e parto. All'ltezza di Nervi (nome quanto mai azzeccato!) mi balza sulla spalla Poldo, il disastro!! Ovviamente c'era un traffico entusiasmante, ovviamente ero immersa in sacri pensieri, ovviamente sono quasi andata a sbattere contro un camion al mio fianco! Santo cielo che spavento! Poldo! Che doveva essere nel suo trasportino extra-large era a spasso per l'auto e ovviamente voleva venire al posto di guida. E ovviamente in quel tratto non ci sono piazzuole di sosta, e ovviamente mi sono cagata sotto!!! Con una mano cercavo di tenere la carreggiata e con l'altra di tenere la Bestia lontana dal volante! Non vi dico che impresa! Aiutooo! Quando sono riuscita a fermarmi era fuori di sè. L'ho acchiappato per la collottola con una mano, aperto la gabbia con l'altra e ce l'ho risbattuto dentro. E indovinate? La gabbia era chiusa! Giuro! Ancora adesso non ho capito come abbia fatto ad uscire. Houdinì? Serial Killer? Mah, che mistero. Prima di ripartire ho impacchettato la sua gabbia come un regalo di Natale, ci ho messo sopra e intorno tutto quello che avevo a disposizione, ancora un poco mi ci sedevo sopra io! E' andata. Ha fatto il diavolo a quattro fino a Milano ma poi é finalmente crollato. Arrivata a casa e fatto uscire il povero recluso ho controllato ancora la gabbia, ma non ho risolto il mistero! Che ho un gatto magico? Lo mando alle mostre così magari ci guadagno un po' di soldi! Ma é talmente dispettoso che non lo farebbe mai davanti ad altri.
Per il resto, beh... forse mi riaggiorno un'altra volta, per oggi é stato fin troppo. Devo rialzare le serrande prima di metterci mano.
