E' strano dopo pochi giorni arrivare a casa ed accorgersi che c'è un vuoto nel letto. Ma fa piacere. Primo perché è bello accorgersi che se esiste un vuoto c'è qualcuno che l'ha riempito. Secondo perché è bello sentirsi bene anche con quel vuoto. Non dover vivere con la paranoia di dover stare insieme ogni respiro, ogni battito, ogni secondo. Ovvio che uscendo da un rapporto asfissiante ed avendo appena riscoperto il piacere della solitudine non mi arride l'idea di dipendere da qualcuno, anche se, dovesse diventare amore, sarà una dipendenza ben accetta.
Ogni sera vado a dormire con lo stupore negli occhi, sia per quello che mi sta accadendo sia per le cose che questa donna riesce a darmi e al modo in cui riesco a lasciarmi andare pur essendo, in senso quasi letterale, ancora un'estranea. Certo che, cercavo dentro me qualcuno di colto, di internazionale, una donna con i contro cazzi come la definisco io, e mi ritrovo accontentata in eccesso! Cubana, marxista, totalmente indipendente da tutto e da tutti, psicologa, regista, fotografa, attrice, educatrice, scrittrice, poeta. E ogni cosa che ho nominato ha sortito un lavoro/mostra/esposizione/pubblicazione. Come si fa a non pendere dalle sua labbra, ogni suo racconto è un film, ogni suo gesto una poesia. Se fosse occidentale se la tirerebbe neanche fosse il presidente del consiglio, lei non ci pensa nemmeno! E' talmente normale e semplice che sono andata a controllare in internet per essere sicura non fosse una mitomane! Ok, confesso, non l'ho fatto per questo, ma è vero che c'è e non ha inventato nulla. Mentre la osservo parlare, affrontare la vita, leggo la gioia di esistere penso che noi occidentali liberi dovremmo vergognarci di quello che facciamo a noi stessi e al nostro mondo. Di quello che permettiamo accada delle nostre vite e con noi stessi. Altro che destra, sinistra, centro. Quando devi lavorare almeno sei ore in un campo prima di poter bere un (e dico un) bicchiere d'acqua, la prospettiva con cui guardi il mondo cambia per forza!
"La bella notizia è che ci siamo evoluti molto in questi ultimi cento anni, la brutta è che questo è il risultato"