Forse fu il latte...
O forse fu Chernobyl?
Oppure il DDT?
Non so, ma sabato sono andata alla festa del Ceneri di Imbarco, e ad un certo punto mi si avvicina un viso che emotivamente ho riconosciuto subito, visivamente (grazie alla mia prosopagnosia galoppante) un poco più tardi. Sandra!! La mia amica d'infanzia, adolescenza, compagna di venture e sventure, amica del cuore per 3/4 della nostra esistenza! Persa di vista sempre peri miei soliti spostamenti per il continente e suo matrimonio con conseguente cambio di nome... Haha... "Ma te cosa ci fai qui?" Niente, era la sola festa della zona e mi sono imbucata, poi ci sono qui anche Mari e Pat, e poi anche Tizio e Caio e Sempronio..." "Ma nel senso che si sono imbucati o che ci sono per una ragione?" "No no, loro sono tutti gay!" Ah... Urca, ha nominato metà della mia classe delle elementari... Ed ecco che arriva il primo, ci salutiamo, come stai come non stai, e arriva la Mari, e parlando con lei vengo a sapere che anche la Sibi e la Jas stanno con una compagna... Ma di etero della mia classe, oltre a Sandra, ne sono rimasti?
Non nego la sorpresa della situazione, soprattutto visto che ho trascorso mesi ad imbucarmi a feste e non vedere nessuno e che la metà di questi personaggi vive pure ancora nel mio paese o in quello vicino, e siccome entrambi devono fare non più di 1000 abitanti a paese... come ho fatto a non incontrare mai nessuno???
Ora mi sorge spontanea una domanda: com'è che siamo tutti gay? Da due calcoli la nostra annata supera di gran lunga il famoso 10% della popolazione! E di gran lunga! Arriviamo ad almeno il 25% che non mi par poco. Alcuni in veste ufficiale da parecchio, altri sono delle new entry, ma tant'è, sono comunque tanti.
La festa ad ogni modo è andata bene nonostante il freddo e nonostante ancora una volta nessuno di noi sia tornato a casa "in compagnia", ma il divertimento c'era, la serata è stata simpatica e rilassata. In più ne sono uscita sempre più consapevole del fatto che il mio cuore si sta finalmente liberando del giogo e ricomincia ad sentirsi leggero. Ricomincia ad avere una mia vita interiore non condizionata dal passato e dalla ferite, ed è una dolce sensazione. Credo di aver portato a casa una gran mole di insegnamenti che avrò modo di approfondire e valutare per molto tempo, quindi nonostante tutto mi sento più ricca di prima anche se ho perso degli amori. Ma la vita continua, non importa fino a quando sarà ma voglio strizzarne fino all'ultima goccia. Vivo una seconda adolescenza, anche questo è un vantaggio :-)
La mia assenza dal blog è anche dovuta a questo, sono molto impegnata a vivere e riesco a dedicargli meno tempo del solito.