Si chiama "Parco Avventura", è un percorso "sospeso" tra gli alberi con diversi gradi di difficoltà. Come per le piste da sci, parte dalla blu (facile), passa per la rossa ed arriva alla nera. Non è la prima volta che lo faccio, è la terza, ma in fondo al percorso c'è un altro piccolo percorso "extra" chiamato "Extreme", ed il nome non è dato a caso. Le volte precedenti non ero mai riuscita a farlo, e la foto credo faccia capire perché: inizia con questi "piattelli" sospesi a 7 mt di altezza, unico appoggio per arrivare dall'altra perte, il che significa appendersi con le braccia alla corda, tirarsi su di braccia, aspettare che la corda smetta di oscillare e ricominciare. Dopo ciò c'è il percorso del "funambolo":
Sei lassù, e devi camminare su di una corda sospesa con il solo aiuto di un bastone per mantenere l'equilibrio... figata! Lo ammetto, erano anni che volevo superare questo scoglio, e fatto il primo sono andata liscia. L'unica cosa successa è che, una volta finito, le mie braccia hanno esposto il cartello :"Chiuso x ferie".
Ma per non farsi mancare nulla, perché scendere a valle con la telecabina? Lo possono fare tutti... noi no. E via una bella passeggiata, con un occhio alle radici ed uno al cielo che lentamente si scurisce e diviene plumbeo. Ma panorama vale la fatica.
...e siccome il sentiero è roba per principianti, scendiamo per una via più "esclusiva"...
Inutile dire che, al di fuori di noi, non c'era anima viva.
Poco prima dell'arrivo abbiamo dovuto tirar fuori dagli zaini l'attrezzatura pesante perché il cielo, clemente fino ad ora, ha deciso di darci il benvenuto a modo suo, come sempre d'altronde in questo periodo.
Se avete voglia di imitarci... in bocca al lupo!