Atto secondo: nevica, tanto per cambiare, ed il piccolo folletto di casa ha espresso il fervente desiderio di avventurarsi nella selva bianca. Con lo sconforto nel cuore mi son dunque recata con bestia appresso verso la giungla casalinga e, tremando al pari della gatta terrorizzata dal bianco candore, mi appresto a lasciarlo libero di correre. E così accadde ch'egli trovò il suo regno, il suo spazio, ed anche lo spazio dei giardini vicini!! Un'ora per convincerlo a smettere di zampettare tra le foglie ed il candore e riportarlo al sicuro nido familiare, ove da tempo avevo ricondotto la piccola fifona che, dinanzi alla scena imbiancata, non ha osato avventurarsi come lo sfavillante fratello!
Io dal canto mio festeggio l'inizio di un nuovo lavoro, poche ore, ma indipendente, quale consulente. Evviva!