Sto qui, seduta al tavolino, sul balcone, quello che avevo voluto a tutti i costi per fingere che anche in questa Città si potesse stare "fuori". Fumo la mia ultima sigaretta in questa casa, fatta a nostra immagine con il futuro negli occhi, casa che già inizia a trasformarsi per prendere l'immagine di altri... Vedo il grigio e penso al sole che ho lasciato a casa... Non riesco a provare nulla, seppellito nella razionalità... Le vedo ovunque però, sento il loro profumo, i loro odori. Mi sento come un ladro che ruba ricordi, attimi di un'esistenza passata che sfuma nel presente. Con la coda dell'occhio vedo Olivia, piccolo batuffolo di pelo, spaesata la prima notte in questa casa, sento il respiro di un piccolo Poldo sul mio cuscino... Viaggio nel tempo. Ora prendo lo zaino e vado, così come sono arrivata. Piena però di sogni nuovi, e di amarezze antiche come la mia esistenza.
Oh sì, il mio cuore é ancora ferito, ma abbiamo imparato a parlare, io e lui, e sappiamo che domani, domani é un altro giorno.
Casa: casa mia, splende il sole, dentro e fuori, e mi concedo una piccola passeggiata dopo aver portato 7 cartoni di libri dall'auto a casa... Mi sento bene, porto a spasso Poldo ed in via eccezionale costringo anche Olivia a fare quattro zampettate nel prato. Il tempo é mite ed io me lo godo. Ho appena ricevuto una risposta molto positiva per un lavoro, udite udite: da una politica! Sì beh, devo ammettere che da piccola la conoscevo e mi sono lanciata con spregiudicatezza, ma siccome é l'unico modo per ottenere qualcosa... e sia. Quindi resto ancora qui fuori (il wireless prende da dio anche in giardino!), a godermi un poco il tiepido sole, e poi questa sera mi prenderò un poco cura di me, un pò di coccole oggi me le merito quindi...
Un abbraccio a tutti.