Meetic colpisce ancora...
Questa volta però niente bondage o metresse, si sta rivelando un bella conoscenza. Persona normale, della mia zona, con interessi simili. Una conoscenza lenta, che si sta costruendo da qualche settimana. Prima sul sito, poi via mail, poi via MSN, ora ci si incontrerà per un aperitivo. La cosa che mi piace davvero é che si parla di tante cose, in modo sincero (questa é la mia impressione ovviamente, ma siccome non ci si lancia in nulla ma si parla del più e del meno, non vedo ragioni per mentire...). Niente foto per tanto tempo, solo parole scritte su di uno schermo, momenti profondi ed anche divertenti, é simpatica, solare, positiva. La cosa mi piace. Sinceramente non ho mire particolari, ma ci vedo la possibilità di un'amicizia, di condivisione di momenti liberi, di pettegolezzi tra donne. Una cosa normale, tra persone che credono in determinati valori e cercano di viverli. Non é una che parla solo di sé, e non é una che chiede solo di me. C'é dialogo alla pari, e come detto é spesso divertente. Alla fine é arrivata anche una foto, viso simpatico, mise un poco maschile, più grande ma piacevole, sorriso solare.
Il lavoro va bene, mi piace impegnarmi e cercare di dare il massimo in quel poco tempo che ho a disposizione. Mi coinvolge come persona e come professionista...
Oggi ho sentito DI, per dirle che domani vado a prendere, spero, tutto il restante bagaglio in quel di Milano. In teoria avrei dovuto dormire ancora lì questo fine settimana per il corso, ma siccome l'ultima volta che l'ho sentita mi sembrava "spingere" perché liberassi la casa da tutto ciò che mi apparteneva, mi sentivo a disagio, ospite non desiderato, e l'ho avvisata che preferivo ricominciare a fare la pendolare Lugano-Milano. Un ritorno alle origini, come facevo 8 anni or sono, quando ci siamo conosciute. Quando mi ha convinta a trasferirmi a Milano, per comodità, per pragmatismo, nonostante il mio odio per la città. E sorpresa! Per fortuna ho fatto questa scelta (devo essere davvero un poco sensitiva!), perché il posto da giovedì non ci sarà più. Ma si trasferisce definitivamente a Milano. Che dire? Mi sembra un dejà vù? Un già vissuto? Già visto e già dato? Boh, sono un poco senza parole. Non tanto per quello che sta accadendo, ma di me stessa... In tutti questi anni, e in questi mesi di troppia, davvero giravo con il salame sugli occhi! Non capivo davvero un cazzo! Non ho altre parole per dirlo. Tutto cambia e tutto rimane uguale. Feci questa previsione.... a settembre, mai creduta (tanto per cambiare!). ma certo il pragmatismo giustifica tutto.
E' fantastico, ho appreso una delle lezioni più importanti della mia vita, da una persona che non é quella che pensavo. Ho visto forza e carattere dove c'era insicurezza e fragilità, eppure quest'abbaglio mi ha dato qualcosa che avevo perso senza neppure accorgermene: me stessa. E sembrerà falso, ma le sono grata per essere stata "codarda", perché la sua "codardia" mi ha ridato la libertà. Provo solitudine, ma si sta lentamente colmando, ho voglia di amare, ma non ho fretta di farlo. Provo amarezza, ma verso me stessa.
Ho trovato quello che cercavo quando pensavo di averlo perso.