Puntata 5.qualcosa.
Shane viene portata in una stanza da una tizia che l'attira in un menage a trois, spergiurando che lei e la sua fidanzata sono una coppia stabile che si dice tutto e tutto condivide, e che la sua presenza non rovinerà mai nulla. Come finisce? Che proprio quella che l'ha portata nella coppia poi le lancia dietro un bicchiere perché la sua fidanzata s'é fatta Shane da sola mentendole.
Ma la parte più bella arriva con Bette e Tina, lasciatesi dopo anni di relazione nella seconda serie. Tra un intrallazzo e l'altro guardi il telefilm e pensi é ovvio che si piacciono ancora, si evitano, quando una s'avvicina l'altra si allontana, ma vedi che lo fa perché teme di non riuscire a tornare indietro. Si guardano da lontano, quando accade qualcosa ad ognuna delle due viene in mente per prima la ex con cui condividere il fatto... Ed ecco che accade, quasi. Si avvicinano troppo, e ovviamente si baciano appassionatamente. Ma Bette ha una compagna, che ama, ma non riesce a stare lontana da Tina. Tina il giorno dopo fa finta di niente. Si raccontano che é stato uno sbaglio, tengono a bada il fuoco che arde raccontandosi balle a vicenda si, amo la mia compagna si, é stato un errore no non deve succedere più. E appena sono una fuori dalla visuale dell'altra scatta il primo piano sugli occhi che si velano e la testa che si scuote in un no. Telefilm. Solo un telefilm. Eppure mi sono venuti i brividi. Fisici, non emotivi. Una vera e propria pelle d'oca. Beh, me le vado a cercare a volte...
Questa sarà la seconda notte in casa mia, e l'ansia che mi ha preso ieri non c'è più, mi sono goduta il silenzio per la maggior parte del giorno senza nemmeno accorgermi di non aver acceso niente, né radio, né tele, silenzio puro. E me lo sono goduta. A volte mi stupisco da sola. So che c'è chi non si stupirà di queste parole, qualcuno che leggendo penserà io lo so che ne hai bisogno, ma dopo tanti anni vissuti in modo talmente diverso, a me stupisce la semplicità con cui faccio certe cose. Anche la naturalezza con cui vivo il post-ieri, come se fosse semplicemente giusto. Il dolore c'è, ma oggi mi sono sorpresa anche a pensare che preferisco amare soffrendo piuttosto che non aver amore nel cuore. Si, vorrei altro, ma so che non posso averlo. Non potrei avere altro in questo momento di quello che ho, sono dove devo essere e voglio passarci in mezzo. Pienamente. Anche domani quando so che tornerà, perché torna sicuramente, la sofferenza che spezza in due. Ma ora é adesso, e adesso é tutto quello che c'è. Domani farò quello che sarà domani.
I gatti si stanno ambientando, Poldo inizia a fare i suoi casini e Olivia si diverte a guardare lo sciaquone... buon segno! Ringhiano meno ad ogni rumore sconosciuto, ma continuano a guardare la porta con speranza, come se da un momento all'altro dovesse entrare qualcuno... qualcuno...
Per chiudere in bellezza lascio la canzone che preferisco del Festival:
Tu vuoi vivere così
per inerzia e per comodità
per qualcosa che non riesco più a capire
e poi ami con tranquillità
come un Dio lontano
che non ha nè problemi
nè miracoli da fare
non capisci che ci ucciderà
questo nostro esistere a metà
che la casa ha i rubinetti da cambiare
eppure un tempo ridevi
e mostrandomi il cielo
mi disegnavi illusioni e possibilità
e la Cometa di Halley ferì il velo nero
che immaginiamo nasconda la felicità
tu vuoi vivere così
coi vantaggi della civiltà
e pontifichi su ciò che ci fa male
non la vedi la stupidità di una relazione
che non ha francamente neanche un asso da giocare
eppure un tempo ridevi
e mostrandomi il cielo
mi disegnavi illusioni e possibilità
e la Cometa di Halley ferì il velo nero
che immaginiamo nasconda la felicità
lasciami da sola
fallo solo per un po’
lascia stare
non pensarci più
lasciami la radio accesa
lasciami cantare
e qualche cosa da mangiare
servirà
ed una notte piangesti
guardando nel cielo
mi disegnasti illusioni e possibilità
e la Cometa di Halley ferì il velo nero
che immaginiamo nasconda la felicità
che immaginiamo nasconda la felicità
io ti dico addio
tu mi dici ciao
io ti dico addio
tu mi dici ciao
io ti dico addio
tu mi dici ciao.