Eccoci qui, quando tutti ritornano all'ovile arriva finalmente l'ora della nostra partenza. Destinazione: Spagna! Un incrocio di destini ci porta in una delle isole iberiche più gettonate, ma grazie al cielo non nella sua movida ma tra le più tranquille colline. E posso dire finalmente! Non vedevo l'ora di staccare dal mondo per una settimana come si deve. Ho fatto e abbiamo fatto qualche saltello qua e là, ma sempre più di corsa che di riposo, tra una giornata di lavoro e l'altra.
Come al solito mi ha già assalita la paura del trabiccolo che ci dovrebbe portare a destinazione, impedendo il sonno ieri sera e svegliandomi di maledettamente buon ora stamani. Inutile lottarci contro. Odio volare e mi sa che durerà ormai per sempre. Superabile... un 24 ore di preoccupazione e poi via, ci si rilassa. Anche perché la mia paura è ancor più stupida del solito: io temo salire sull'aereo, si perché appena questo parte mi rilasso come una pasqua e scordo tutte le ansie. Vai a capire i meccanismi umani...
Ieri ho conosciuto mia suocera... ero stata avvisata che aveva un carattere caliente, e devo dire che lo spirito latino non le manca assolutamente! Si è presentata dicendo: "Save che yo soy candela?" Che starebbe per "sai che sono un peperino?" Simpatica da morire. Anche se ormai prevenuta perché influenzata dalle storie incredibili raccontatemi dalla mia novia, ha comunque superato le mie aspettative! E ancora una volta tocco con mano il significato di rilassati, non il significato che gli diamo noi, ma quello che gli danno loro. Vivere tranquilli, rilassati, senza stress! Così come la vita viene, e se non viene verrà. Concetto che a prima vista sembra incompatibile con il nostro sistema capitalista ma in realtà trova il suo modo per sposarsi con esso in modo sottile ed inaspettato. Certo, richiede un lavoro per noi di forte adattamento e malleabilità, ma se incomincio ad impararlo io può riuscirci chiunque, giuro! Ormai per me la domanda "cosa fai oggi" oppure "dove andate questa sera" hanno perso importanza, perché la risposta è sempre la stessa: "boh!" E così è, spesso usciamo per fare una cosa e ne facciamo cento altre, oppure per andare in un posto e andiamo in un altro... E siccome anche gli amici sono ormai "malati di relaje", a volte ci incontriamo con loro e trascorriamo l'intera serata là dove ci siamo visti a chiacchierare, senza pretese, come forse si faceva ancora nell'era pre-TV. Già, giusto la TV... ho pensato proprio ieri che credo di non accendere la scatoletta da almeno un mese... nemmeno so più cosa gira in quel cubo! Incredibile quante cose si possono fare senza quell'affare che ti vincola. Anzi mento, l'abbiamo accesa qualche volta, ma solo per infilare un DVD e guardare un film, e anche a questo riguardo devo dire che stare con una regista ti permette di imparare un sacco riguardo a questo tema, mai visto così tanti bei film di fila!
Bene, un saluto grande a tutti e... speriamo di rivederci!