Come no, siamo un paese civile, democratico, federalista. Per dipingere una striscia rossa sul marciapiede indiciamo un referendum a cui tutti sono pregati di partecipare. Si chiama democrazia. Ed è pure democrazia permettere che una persona vada dal proprio medico curante a 15 anni a chiedere il metadone senza informare i genitori, che non saranno informati, e che si trovi a più di 30 ancora sotto metadone, eroina, benzodiazepine, ansiolitici, a totale carico dello stato perché in disoccupazione da un lustro, e con una bambina di pochi mesi. E' anche democratico fare in modo che questa persona sia assistita nella sua scelta di vita fino in fondo, che le venga pagato l'affitto ed i debiti, anche se non chiede aiuto, perché è la sua scelta personale. L'unica cosa che costei/costui deve fare è non farsi fermare con dosi che rientrino nella tabella di "spaccio" e non è perseguibile. Guida? Non importa, almeno finché non fa un incidente e gli viene fatto il test (sempre che venga fatto, cosa non scontata perché sul posto ci si può rifiutare).
La democrazia prevede pure che se la persona lo richiede può andare a soggiornare in una comunità del Cantone (fuori Cantone ora è più difficile, sapete, non ci si fida molto degli "stranieri"), dove trascorrerà un sei mesi a zappare la terra e, solo se lo chiede, a parlare con un educatore o uno psicologo una volta alla settimana. Le statistiche pubblicate da queste strutture mostrano un successo strepitoso, una percentuale di riuscita degna di premio Nobel, peccato che queste statistiche facciano rientrare nella sezione "riuscita del programma" ogni persona che rimane nella struttura fino alla fine dei sei mesi. Non importa se durante questi sei mesi la persona, durante le numerose uscite, ha fatto uso saltuario di sostanze, l'importante è che termini il programma. E non importa se dopo sei mesi questa persona rientra per seguire un'altra volta il programma, anzi, meglio. Infatti, nelle statistiche non importa se conto due o più volte qualcuno, fa sempre parte dei "successi". Se poi uno entra e termina il percorso con "successo", esce e rientra e non lo termina più, statisticamente donerà un punto al successo ed uno all'insuccesso.
Perché? Ve lo spiego:
Un utente delle comunità del Cantone costa alla struttura ospitante 290.- Frs/giorno. Bella cifra eh? Ci credo che ci tengono ad avere molti utenti. E soprattutto molti dati della loro validità. Che importa poi se chi decide dei finanziamenti e della politica antidroga fa parte delle commissioni che decidono quanti soldi dare e a chi. Conflitto d'interessi? 'mbé? Noi guardiamo i numeri.
Questa è la politica dei 4 pilastri: (Ufficio Federale della sanità pubblica)
ll pilastro della prevenzione contribuisce a ridurre il consumo di droghe evitando l'inizio al consumo e lo sviluppo della dipendenza. E non avrei nulla da eccepire... se venisse fatto!
Il pilastro della terapia contribuisce a ridurre il consumo di droghe in quanto permette di uscire durevolmente dalla situazione di dipendenza o contribuisce a preservare questa opportunità. Inoltre promuove l'integrazione sociale e il mantenimento della salute delle persone curate. Adoro la parola Durevolmente... Nella mia lunga carriera, devo ancora incontrare un eroinomane che con il metadone ha smesso di assumere eroina per più di una settimana... E per lunga carriere intendo 26 anni! Cosa succede? Che se mai decidono di smettere bisogna togliergli sia il metadone che l'eroina. Ottima cura. E si, posso confermare che promuove l'integrazione sociale... con gli altri tossici sotto metadone! Ci si scambia anche quello.
Il pilastro della riduzione dei danni contribuisce a ridurre le conseguenze negative del consumo di droghe sui consumatori e indirettamente sulla società in quanto consente un consumo individuale e socialmente meno problematico. Spiego: ti vendo siringhe pulite ad un prezzo ragionevole, e visto che sono buono ti metto nel pacchetto anche acqua distillata e disinfettante. Se li vuoi ti do dei preservativi e ti informo sulla trasmissione delle malattie, e ti permetto di andare in assistenza a spese dello Stato che provvederà a pagare le tue bollette. Ah, ti informo anche che se intendi assumere più di una sostanza alla volta questo potrebbe avere effetti che non ti aspetti. Hanno ragione, è socialmente meno problematico! Infatti siamo il paese con i tossici più vecchi del mondo! Negli altri paese ne escono prima.
Il pilastro della repressione e della regolamentazione del mercato contribuisce, mediante adeguate misure regolatrici volte a mettere in atto il divieto di droghe illegali, a ridurre le conseguenze negative del consumo di droghe sulla società. Ragione per cui in questo Cantone si assiste ancora a scene di raduno all'aperto di spaccio e comitati di quartiere che cacciano i tossici e li spostano da un posto all'altro. Prima al parco, poi a Besso, ora nuovamente al Parco... una repressione davvero efficace!
Ma sia mai che qualcuno chieda davvero di uscire dalla situazione in cui si trova, che davvero non ne possa più, che davvero desideri cambiare vita. Ah no, vengono dissuasi! Ve lo giuro! Anziché incoraggiarli vengono dissuasi, e più spesso che mai gli viene proposto un aumento della dose di metadone per "aiutarli" a non farsi più. Cosa ne consegue? La persona alla fine dice di si, prende più metadone, e deve aumentare la dose di eroina perché con il metadone più alto non ottiene lo stesso effetto. I costi dell'assistenza lievitano, la persona si sente inutile e senza speranza e si comporta di conseguenza. ma loro devono seguire i 4 pilastri. E' la legge. Non importa che Europa e altri continenti abbiano ampiamente dimostrato al mondo il totale fallimento di questo sistema. Noi siamo la Svizzera, il paese delle case farmaceutiche, quindi quale posto migliore per vendere i loro prodotti?
E' così, è la democrazia. Drogati, ma fallo con consapevolezza ed in libertà. E se la libertà la perdi... a me che mi frega!
