Ques'opera rappresenta magnificamente il mio stato d'animo d aqualche giorno a questa parte (di Rita Francesca Odorizzi) Un abbozzo di donna, plasmata nella creta, in posizione fetale che si prepara a nascere. Non so quanto durerà, e devo ammettere che sono un poco superstiziosa, ma non mi era mai successo di dimenticare così spesso come in questi giorni l'esistenza delle mie ex. Inizio a fare cose per il gusto di farle e non solo per riempire il tempo. Oggi ho addirittura dimenticato a casa entrambi i cellulari, e non me ne fregava niente, in quanto non ci ho mai pensato. Ho conosciuto un ragazzo, tramite mia sorella Misa, che frequenta una palestra del luogo dove fanno kick in modo agonistico, e siccome é un frequentatore assiduo é riuscito a strappare un periodo di prova gratuita per me. Ci devo ancora passare, ma penso che sarò pronta a farlo entro un paio di giorni. Lui é un tipo tranquillo e per niente esaltato e questo mi mette in buona luce la palestra. Poi ho portato la bici a cambiare i copertoni, che avevano circa 15 anni e ad un passo dall'esplosione (il tipo del negozio quando le ha viste mi ha presa per pazza!!). Oggi ho dipinto ancora un poco da Misa e domani ci torno. Inizio ad avere una gradevole corrispondenza con un certo numero di ragazze, e lo trovo piacevole, mi piace conoscere gente dal mondo, tanto per fortuna le lingue non sono un problema. Mi sto abituando all'ambiente ed inizio a trovarvi dei lati piacevoli, sopra tutto il panorama ed il ritmo per niente frenetico della vita. Le persone sono fredde, ma quantomeno gentili quando si rivolgono a te. Persino i callcenter...! La notte inizio a dormire, addirittura ho fatto 8 ore filate!
Tutto questo é iniziato dal mio ritorno da Rapallo, da cui ho portato dietro sufficiente amarezza da poterla convertire in altro. Ho visto e sentito cose che mi hanno delusa, capito che alla fine, per me, era davvero meglio così. Ho troppo bisogno di chiarezza nella vita, di crescere, di andare avanti, di esprimere le mie passioni. Oggi era una giornata bellissima, ma con un vento gelido da nord. Da Misa c'é un panorama da NatGeo che farebbe invidia a chiunque, ed io mi sono seduta su di una roccia, sotto il sole ancora freddo, a godere del panorama senza pensare a niente se non alla bellezza di quello che vedevano i miei occhi. E' stato catartico. Mi ha permesso di sentirmi quel fiume che spesso mi sento scorrere dentro, quel fiume di vita che si alimenta, trasforma e scorre ogni giorno. Una donna in divenire, anche se difficilmente riesco a definirmi davvero donna, ma un essere in divenire, in trasformazione. Libera di trovare qualcuno che mi accetti per quello che sono, mentalmente, sessualmente, umanamente. Non sono né carne né pesce, una via di mezzo tra un'intellettuale di sinistra ed un idraulico-saldatore, rinchiusa nel corpo di una famme fatale. Ma dover ricominciare mi permette anche di accettare questi lati di me e del mio corpo. Di mi ha permesso di vivere la mia omosessualità, mi ha dato il coraggio per uscire dai tabù che mi erano stati imposti. Ma dal canto suo mi ha permesso di accettare le mie fantasie, i miei colpi di scena sessuali e comportamentali. Insieme sono riuscite, loro malgrado, a farmi capire molte cose di me, soprattutto dei miei desideri.
Oggi ho anche fatto il grande salto con le bestie, cercando di portarle nel giardinetto della casa... hehehe... sono davvero dei gatti d'appartamento. L'uscita in giardino passa dalla lavanderia, e Poldo é rimasto affascinato dal locale, Olivia ha iniziato a tremare come se stesse andando in criogenesi. Li ho portati a forza almeno sui tre scalini che danno nel prato, ma non c'é stato niente da fare! Terrorizzati! Beh, ci riproverò tra qualche giorno. Magari prima o poi capiscono che ci si possono divertire...
Vediamo cosa divento io...
Ora ho un appuntamento con una fan, vi farò sapere come butta.