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venerdì 5 febbraio 2010

Ancora Neve

Visto! E' tornato. E' tornato l'amore per la neve. Lo sapevo! (ok, bugia!). In fondo é bastato poco, é bastato uscire in tutto quel bianco, in tutto quel soffice candore, toccarlo, spostarlo, respirarlo per far risorgere il mio antico amore. Dopo aver spalato per ore e ore e ore, mi sono resa conto di non voler più entrare in casa, di voler restare lì, sotto quel manto che scendeva, bagnata fino all'osso ma con il sorriso sulle labbra. E che sorriso! Lo stesso di quando ero piccina, e guardavo i fiocchi con la meraviglia della scoperta, e cercavo di trovarne due uguali per screditare la scienza!!! Così mi sono ritrovata, così mi sono accorta di essere sotto la neve, e di goderne. E così ho provato amore. Solo stamani credevo che fosse finita, e invece no, era solo un amore sopito sotto le cenerei di altri dolori. Forse l'ho messo a dormire insieme all'amore lontano, e quindi non era disponibile, ed io me la sono pure presa! Mamma mia come siamo complicati. Quante seghe mentali per non vivere con noi stessi, i nostri sentimenti, le nostre emozioni, gioie, dolori. Questa giornata mi si configurava un disastro, una pena da trascorrere guradando l'orologio, e invece é diventata una scoperta, una follia emotiva che é andata oltre la neve, che mi ha attraversato il cuore come un soffio di vento di primavera. E l'ha accarezzato, gli ha dato un bacio, senza mai pronunciare il suo nome, l'ha solo cullato, dandomi a piccoli tratti il suo da cullare. Come un fiocco di neve, é durato il tempo di posarsi, ma quanto era bello, mentre volteggiava nel cielo, ondeggiava leggero nel vento creato dal calore, quanto era unico il suo aspetto. Poi si é posato.
Ed é tornato ad essere un fiocco in mezzo a tanti, irriconoscibile, ma solo ad un occhio poco esperto, perché per chi l'ha visto cadere, volteggiare, sorridere, resterà sempre un fiocco ineguagliabile, in barba alla scienza! Sarà sempre il "mio" fiocco, perché per lui ho provato l'amore incondizionato di chi sa che ha dinanzi qualcosa di irripetibile. E quindi benvenga la neve, benvengano le sorprese, benvengano tutte le follie del cuore perché con esse, dopotutto, mi sento VIVA, mi sento VERA, e scopro che la neve lascia spazio alla primavera...

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