Eccoci, finalmente manca poco all'ora "x". Domani mattina ci rechiamo a vedere un appartamento che sembra "papabile". A dire il vero su questo sopralluogo si basano tutte le nostre speranze, perché dopo aver trascorso giorni a cercare, chiamare, vedere appartamenti inagibili (cucine di 3 mq!!!), oppure affittabili solo come seconde case (sembra che in Liguria nessuno viva in affitto ad eccezione dei turisti), domani é il gran giorno. Tre vani con balcone e cantina!!! Bagno ristrutturato!!! E il proprietario fa contratto da prima casa... da dove viene? da Milano! Ah, il destino...
Certo, a vederlo andiamo solo io e Ma, Di lavora e non può, ma il nostro motto é: o cade a pezzi, oppure firmiamo il contratto. Non é più sostenibile vivere in tre in un monolocale, per quanto amore possiamo provare discendiamo pur sempre dagli animali, e come tali necessitiamo di spazi vitali minimi. Inoltre serve un posto dove far vivere in pace i nostri poveri gatti, in modo da non lasciarli sempre soli così a lungo, dargli finalmente una stabilità emotiva che già gli manca in partenza. E poi noi, avere un posto nostro di noi, una casa in cui mettere basi, costruire oggi e domani, vivere in modo semplice, sapere sempre dove trovarci a discapito di tutti i turni folli che facciamo.
E se qualcosa non dovesse andare bene domani, nemmeno riesco a pensarci, ricominciare la ricerca, la speranza, i viaggi, gli sprechi, l'impossibilità di stare insieme... Non ci posso pensare, prenderlo in considerazione. So che dovrei, sarebbe meglio essere pronte a doversi rimboccare le maniche, ma é così tanta la fatica, i tormenti degli spostamenti, della lontananza. Amare una persona é difficile, amarne due é titanico. Serve un "campo base". Spero che il karma ci sia favorevole!