Notte difficile, notte lunga,
notte portata via dagli incubi, e risorta con il
cuore che freme, trema, impazzisce.
Notte buia, rischiarata da una luce di candela,
lì, dentro, nel profondo.
Una fiamma che non si vuole spegnere,
una fiamma che non capisco come possa ardere.
Non v'é ossigeno eppure si ostina, lei.
Brucia. Scotta. Disturba il mio riposo.
Notte difficile, notte lunga,
notte portata via dai sogni, reali, vivi...
Notte con lei.
E la luce del giorno non riesce a rischiarire
il mio cuore,
perché il fuoco che vi arde é mille volte più forte,
mille volte più luminoso,
mille volte più caldo.
Eppure ho freddo, perché congelo il fuoco
con la testa, con i pensieri.
Se lo accolgo brucia,
se lo scaccio gela,
se lo chiudo esplode.
Una via,
chiedo una via che non sia il tempo,
perché il tempo non esiste
là dove si é accesa questa fiamma.
Notte difficile, notte lunga,
notte portata via...