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lunedì 15 febbraio 2010

Soldato


"L'esercito era la mia vita,
ora me la stanno rubando".
The L-Word ep.5.1

Non voglio trarre in inganno nessuno, ma quando ho sentito questa frase, pronunciata perché "scoperta" a tenera il braccio sulla spalla della sua compagna mentre era in congedo, ed ora sotto inchiesta per attività omosessuale, mi ha fatto riflettere. La sua vita sono l'esercito, e la sua donna. Le due cose sono incompatibili. Forse questo momento mi ha fatto riflettere perché oggi mi sono sentita un soldato, mentre portavo (ho fatto il conto) circa 750 kg di mobili in casa, e perché mi sono trovata in una situazione di incompatibilità ed ho perso la mia vita. Istintivamente mi é venuto da dire "ma che cazzo, molla l'esercito e tieniti la donna", ma credo che per chi ha una passione così forte, a cui dedica tutta l'esistenza, non sia così facile scegliere. Anche se é una passione che non capisco e non condivido. L'amore o la passione di una vita? L'amore o la scelta di una vita? Come fare a scegliere? Scegliendo la passione del lavoro, puo' comunque finire. Guerra, morte, mutilazione, e tutto finisce. Ma se sceglie l'amore? Che garanzie ha? Anche quello puo' finire da un giorno all'altro. In entrambi i casi, dare se stessa e tutto quello che ha non da comunque garanzie. Non sempre dipende solo da noi. Ci mettiamo le mani, facciamo del nostro meglio, ma domani resta un punto interrogativo perenne. In questo momento mi viene facile dire "sceglierei l'amore", perché amo e soffro da morire, e darei un braccio per avere ancora un poco di quell'amore. Eppure ora, non potrei mai ritornare a prima, non potrei mai lasciare quel minimo che sto creando, nel mio piccolo, per tornare indietro. Non che non vorrei, ma sono consapevole di aver raggiunto finalmente il mio limite. La sofferenza non puo' aumentare, non per mano mia quantomeno. Non sono in grado di provare altro. Spesso ho pensato ciò, e sempre sono andata avanti. Eppure ora sono sfinita. Amareggiata, mi rendo conto che non ho più fiducia in nessuno, nemmeno nelle persone che ancora amo. Me ne accorgo perché non credo alle loro parole, magari non sul momento, ma poi metto in discussione ogni parola. Quindi, forse, meglio scegliere la passione di una vita, scegliere qualcosa che forse é più sicuro di un amore. Scrivo questo e penso che un domani magari mi ri-innamoro, e andranno all'aria tutte queste parole perché non capirò più niente un'altra volta, ma oggi no, oggi, se possibile, ho ancora più paura delle persone, dei sentimenti, delle parole dette con amore e rimangiate, della paura che le persone hanno di mettersi in gioco. Proprio come sono io ora.
"L'amore era la mia vita,
e me l'hanno rubato.
Mi rimane l'esercito".
Simona

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