In questo mese poche volte abbiamo sentito parlare di noi facendo riferimento a un sentimento. Siamo delle pervertite trasgressive che per affrontare i propri problemi di coppia e personali hanno deciso di iniziare quest'avventura senza futuro. Non posso dire se ci sarà un futuro, ma posso dire che le nostre giornate sono all'insegna della condivisione. Voglia di una condivisione profonda che getta le proprie radici proprio lì dove nessuno vuole entrare... nel giardino dell'amore! I giardini hanno bisogno di cure quotidiane, quelle che noi cerchiamo giornalmente di avere l'una per l'altra. Voglia di conoscerci, di crescere insieme, di non stancarsi mai se non arrivano subito i risultati, di crederci anche se siamo le uniche a farlo. Siamo le uniche, e anche se spesso fa male sentirsi sole, per la prima volta posso dire di essere felice. Felice di vivermi in pieno per ciò che provo, senza vergogna, andando fino in fondo. Felice quando il mio diventa il nostro, quando il loro diventa il mio, quando ci raccontiamo le nostre vite, quando sogniamo il nostro futuro, quando basta uno sguardo per capire tutto il non detto. C'è chi la chiama perversione, chi trasgressione, ma se qualcuno ci chiedesse cosa proviamo, cosa viviamo, potrebbe sussurrare la parola amore... chi si è preso la "scomodità" di farlo, ha smesso di giudicare, urlando il nostro amore... senza stare da una parte della barricata, le persone che chiedono e ascoltano, vivono nel vero! La verità dei sentimenti, senza un secondo fine se non quello di amarci fino in fondo!
